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Red Bull, nel musetto anche un buco oltre al gradino. Ma non c’entra il kers

giovedì 9 febbraio 2012 · Tecnica
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Ha lo scalino come la Ferrari, ma non è uno scalino normale. La Red Bull RB8 alla presentazione si è fatta notare subito per la feritoia che si apre sul musetto nel punto di raccordo tra il naso e il telaio.

L’anno scorso la squadra del toro aveva sofferto per via del surriscaldamento del kers. Perciò la teoria più in voga nel paddock è che quella sul musetto è una via d’ingresso che Adrian Newey ha pensato per portare aria fresca alle batterie.

Ma non è detto. Perché sulla Red Bull la collocazione delle quattro batterie non è cambiata rispetto al 2011. Quindi sulla RB8 ci sono sempre due pacchetti, uno sul lato sinistro della trasmissione e l’altro annegato nella scatola del cambio. E per raggiungerli, il flusso frontale che arriva dalla canalizzazione sul musetto deve fare un giro troppo tortuoso e troppo lungo.

Perciò l’altra ipotesi, quella della funzione aerodinamica per produrre carico sotto il fondo. La Ferrari nel 2008 aveva un canale nel musetto per sfogare i flussi frontali: all’epoca non era vietato, oggi sì.

Newey butta acqua sul fuoco: “Quella feritoia serve per raffreddare l’abitacolo”. Le altre squadre ce l’hanno sulla punta del musetto, ma è più piccola. Webber – che per primo ha provato il telaio nuovo a Jerez – nel frattempo dice: “In effetti le dita dei piedi si raffreddano un po’ troppo”.

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