Sutil senza volante dopo il processo Lux. Ma il paddock già l’aveva escluso
mercoledì 1 febbraio 2012 · Mercato
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Giacca grigia, camicia bianca e cravatta rosa. Si è presentato così Adrian Sutil in tribunale a Monaco di Baviera, di fronte alla corte che martedì ha pronunciato il verdetto che lo condanna a 18 mesi di reclusione con la condizionale per l’aggressione a Eric Lux.
La sera del Gran Premio di Cina, con un frammento di una coppa di champagne, Sutil in un night-club a Shanghai per una banale questione di priorità per l’accesso alla sala vip aveva ferito il numero due di Genii Capital, il fondo di Lussemburgo che possiede la Lotus.
C’era anche Lewis Hamilton, che la difesa voleva in aula a testimoniare e che invece non si è presentato per impegni con la squadra e per la concomitanza con la preparazione della presentazione della nuova McLaren. Per Sutil l’amicizia è finita. Alla Bild spara: “Quello è un codardo, non è un uomo”. All’epoca dei fatti Lewis era stato già interrogato dalle autorità e aveva fornito una versione diversa rispetto a quella delle telecamere di sorveglianza.
Per Sutil l’accusa voleva un anno e 9 mesi; per lesioni aggravate la legge tedesca prevede un massimo di 10 anni. Lux all’inizio parlava anche di 10 milioni di euro di danni, Sutil invece verserà 200 mila euro, ma andranno in beneficenza.
Prima di entrare in aula le parti erano quasi arrivate all’accordo: “Ma una telefonata di scuse – ribadisce Lux – non è abbastanza”. Sutil da parte sua dice: “Ho provato più volte a risolvere la questione”. Aveva offerto di finanziare un progetto di sostegno per l’Africa.
Non ha smosso il procuratore: “Anche se l’imputato è pentito, quanto ha commesso è molto grave. Si riveste una funzione di esempio soprattutto per i più giovani, quando uno è un pilota a questi livelli”.
Ex pilota. Perché Adrian adesso è anche senza volante: “Forse – pensa – farò qualcosa di completamente diverso”. Force India gli aveva già voltato le spalle: a dicembre il suo volante è andato a Nico Hulkenberg. C’era sul tavolo la trattativa con la Williams che poi ha virato su Bruno Senna. Praticamente con la fedina penale sporca per un reato gravissimo, Sutil adesso ha la carriera bloccata.