2012, scocche da rifare: Pirelli con gomme più squadrate, come Michelin
lunedì 21 novembre 2011 · Tecnica
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In pista non c’erano i titolari, ma il test di Yas Island contava tantissimo perché Pirelli negli Emirati ha messo a disposizione delle squadre le nuove gomme del 2012, le soft sperimentali che riducono il blistering e si consumano in maniera più uniforme.
Pirelli già le aveva fatte provare nelle prove libere per sentire il parere dei piloti titolari, poi ha continuato a raccogliere i dati nei test dei giovani. Che sono stati i primi anche ad assaggiare l’altra novità, quella più importante: la spalla più squadrata, sia all’anteriore che al posteriore.
La geometria si avvicina a quella che adottava Michelin, con battistrada più largo e impronta a terra più ampia. Il profilo arrotondato invece era una prerogativa della Bridgestone che Pirelli in linea di massima ha conservato l’anno scorso quando ha vinto l’appalto per subentrare ai giapponesi.
Jules Bianchi con la Ferrari ha girato solamente con le gomme nuove e ha fatto più chilometri di tutti, “ma è difficile – ammette – confrontare il comportamento dei pneumatici nuovi rispetto a quelli standard impiegati per tutta la stagione”.
Secondo Paul Hembery, con la nuova gomma “si genera più grip al posteriore”. E alle squadre può pure fare comodo, se non fosse che la forma del pneumatico condiziona l’aerodinamica perché le ruote in movimento generano le turbolenze intorno alle pance.
La progettazione delle macchine per il 2012 è partita a luglio, quando l’intervento di modifica della spalla era un’ipotesi. Adesso chi ha anticipato il lavoro di sviluppo per l’anno prossimo ha già le scocche. E deve modificarle.