L’India impara dall’Italia: la squadra corse della CEA è stata a Delhi
mercoledì 9 novembre 2011 · Esclusive
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È la grande famiglia dei leoni, la squadra corse che si addestra per spegnere le fiamme e liberare i piloti in caso di incendi: “Non esiste manifestazione automobilistica, in Italia, che non ci coinvolga in modo più o meno diretto”.
Due settimane fa la CEA è uscita dai confini dell’Italia e si è spinta fino in India in occasione del debutto della Formula 1 a Nuova Delhi.
A guidare la spedizione c’era Rossella Amadesi, responsabile della Squadra Corse. È rimasta in India anche dopo il Gran Premio, per gli ultimi incontri e per la relazione finale su un impianto che “dal punto di vista della sicurezza antincendio passiva – spiega a F1WEB – abbiamo trovato ottimo”.
Dopo il sopralluogo la CEA ha individuato le aree d’intervento e ha proposto una serie di migliorie, che “non riguardano la struttura, perché non è di nostra competenza”. Piuttosto, l’aspetto da affinare è un altro: “La formazione degli uomini addetti all’antincendio e alla decarcerazione, oltre che l’utilizzo di diverse attrezzature più specifiche per la protezione degli eventi motoristici, compresa la Formula 1”.
Poi è anche possibile che il rapporto di consulenza e collaborazione con il circuito vada avanti: “Adesso è presto per dirlo”. Nel frattempo Nuova Delhi ne fa tesoro.