Gran Premio d’India 2011, gara
domenica 30 ottobre 2011 · Roundup
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Senza pietà, come da copione, Sebastian Vettel battezza Jaypee con il primo grand chelem della carriera. E non voleva farselo sfuggire, perché ha tirato fino all’ultimo passaggio per riprendersi il giro record che gli aveva soffiato Webber. Sul podio Button e Alonso; alla McLaren la piazza d’onore nel Mondiale Costruttori.
Attrazione fatale. Anche in India, Massa e Hamilton ai ferri corti. Al giro 24 Felipe è quinto, sbaglia la staccata alla prima curva e Lewis gli arriva in scia. Tempo pochi secondi e c’è lo scontro: la Ferrari chiude la porta, si gira, la McLaren rompe l’alettone. E Massa si becca il drive-through.
Il foro (in)competente. Quando la rossa paga, la troupe di RaiSport non ha né freni né lucidità. Jean Alesi è rabbioso: “Non capisco la Federazione e i piloti che stanno lì a giudicare”. Malizioso Ivan Capelli: “Tra i commissari c’era Herbert che è inglese”. Bel servizio pubblico.
Replay. Massa sfascia la sospensione anteriore sinistra su un dissuasore. L’aveva già fatto nelle qualifiche, alla stessa curva, ma dal lato opposto. La lezione di sabato non gli è bastata per capire come si passa nelle chicane in India. E nell’arco del week-end è successo solo a lui.
Cinema Allievi. I film di Pino Allievi ai microfoni di RaiSport: “Vettel in gara non spingeva perché stava aspettando Webber per il gioco di squadra. Ha tirato solo alla fine quando ha capito che Webber non avrebbe passato Alonso”. E poi non c’era ancora Button in mezzo? Un’immaginazione da Oscar.
Scuola guida. Mentre l’accompagnavano in autodromo, Vettel si è sorpreso di come guidano gli indiani per strada: “Là fuori è un caos. Ho chiesto al mio autista dove prende la patente quella gente. Mi ha detto che in India basta pagare”.
F1 Rock. Sabato sera i Metallica dovevano esibirsi in concerto a Delhi, a contorno del week-end di gara. L’esibizione era stata già rinviata venerdì “per gravi difficoltà tecniche”. Poi è stata definitivamente cancellata all’ultimo minuto, quando i cancelli erano già aperti. A quel punto un gruppo di fan in preda alla rabbia ha finito di smantellare l’impianto.