Bianchi contro Perez: a settembre la Ferrari sceglie l’uomo del futuro
venerdì 15 luglio 2011 · Mercato
tempo di lettura: 2 minuti
Jules Bianchi contro Sergio Perez, in ballo c’è il futuro con la Ferrari, quasi certamente la terza guida, forse anche di più, il volante di Felipe Massa. Teatro della sfida: Fiorano o il Mugello. Quello di settembre non sarà un test come un altro.
Luca Baldisserri, dal 2009 direttore dell’Accademia Ferrari, assicura: “Sarà interessante. Li metteremo a confronto e saranno entrambi molto motivati”. Non un’eliminazione diretta, ma quasi: “Un’occasione ottima per raccogliere indicazioni su entrambi”.
Bianchi dal 2009 è collaudatore ufficiale della Scuderia. Arriva a Maranello grazie a un canale preferenziale: il management della famiglia Todt che ha piazzato e difeso Massa. Corre in GP2 con Lotus Art. Domenica a Silverstone ha vinto per la prima volta dopo un anno e mezzo di militanza e troppi errori: “Un periodo non facile, ma – sottolinea Baldisserri – non è mai stata in discussione la sua capacità di essere un pilota veloce”.
Perez è uomo Sauber. Meglio: uomo Telmex, con i finanziamenti del colosso telefonico di Carlos Slim, il più ricco del mondo secondo Forbes. Vice campione 2010 di GP2. La stampa ne racconta un gran bene: nella migliore tradizione dei predestinati del Cavallino. Ma sulla rossa – a differenza di Bianchi – non c’è mai salito.
E poi c’è sempre Lance Stroll, il bimbo prodigio che la Ferrari ha messo sotto contratto l’anno scorso. Canadese, 13 anni ancora da compiere, il più giovane del vivaio rosso: “Sta bruciando le tappe, decisamente”.