PHOTO CREDIT · Team Lotus
Gran Premio d’Europa 2011, prove libere
venerdì 24 giugno 2011 · Roundup
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Dal grugno di giovedì – “C’è un bel po’ di terreno da recuperare” – al ghigno delle prove libere del venerdì: “C’è più di un motivo per essere fiduciosi”. Alonso è il più veloce a Valencia davanti a Hamilton e Vettel, in attesa di scoprire cosa può cambiare in qualifica dopo l’intervento della FIA sugli scarichi.
Hot-blowing. Il bando del soffiaggio in rilascio entrerà in vigore a Silverstone, però già a Valencia la FIA ha imposto il divieto di modificare le mappature dei motori tra qualifiche e gara. Questo perché le squadre che usano gli scarichi soffianti spingono al limite i set-up proprio per la corsa alla pole e poi si convertono a schemi più conservativi per il Gran Premio. Violando così il regime di parco chiuso.
Pirelli. L’unica mescola d’asciutto che ancora non era stata assegnata alle squadre in via ufficiale era la media, quella contraddistinta dal marchio bianco. Le squadre l’avevano provata nelle libere in Canada. In Spagna adesso devono impiegarla in abbinamento alla soft, quindi senza il salto di mescola.
Mercato. Si dà per scontata la cacciata di Alguersuari a campionato in corso. Jaime risponde: “Sono stufo di questi commenti. Vengono da fonti che non sono valide. L’unica persona autorevole per parlarne è Helmut Marko”. Che però dice: “Alguersuari al momento ha grossi problemi con le gomme, in qualifica e in gara”. E sul licenziamento: “Non escludo niente”.
Sicurezza. La FIA ha raddoppiato le protezioni alle curve 12 e 17, dove nel 2010 si erano verificati gli incidenti di Webber in Formula 1 e di Josef Kral in GP2. In entrambi i casi le macchine avevano percorso tutta la via di fuga prima di toccare le barriere che adesso sono costituite da 6 file di vecchi pneumatici.
In manette. Jose Carabante, che dal 2010 è proprietario dell’Hispania, è stato condannato a tre mesi di reclusione per appropriazione indebita di terreni destinati alla costruzione di abitazioni. Secondo i media spagnoli però non sconterà nemmeno un giorno di carcere: pagherà 450 euro di multa.
