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Cartelloni giganti e loghi sull’erba: ecco chi colora le piste della F1

giovedì 23 giugno 2011 · Esclusive
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Cartelloni giganti, loghi sull’erba, scritte pubblicitarie di ogni tipo e ogni dimensione su quasi tutti i circuiti del Mondiale. Uniche eccezioni Melbourne e Monte-Carlo che si affidano a società locali. Per tutte le altre piste, il compito di piazzare i banner nel paddock e sul circuito è competenza esclusiva di Publi Belgium Europe.

Responsabile è Jean Paul Nulens. F1WEB ci ha fatto quattro chiacchiere. “Con Publi Belgium – spiega – siamo responsabili di tutto ciò che riguarda produzione, montaggio e smantellamento di scritte e cartelloni pubblicitari. Costruiamo ponteggi e impalcature, dipingiamo i marchi sull’erba, sull’asfalto delle vie di fuga, sul muretto dei box (dove normalmente si piazza il logo dello sponsor principale dell’evento, ndr). Ci occupiamo anche della griglia di partenza e dell’allestimento del podio. E portiamo anche la segnaletica mobile per il paddock club”.

Una missione che è cominciata quasi 30 anni fa e che nel tempo si è fatta sempre più ampia: “Abbiamo iniziato nel 1983. Avevamo due furgoni, una piccola tenda, tanta pittura e tanti pennelli. Adesso ci muoviamo con 6 camion, 6 furgoni, 4 macchine da stampa giganti e tanto altro ancora”.

Lo staff conta 22 elementi: “Per ogni gara si installano mediamente 7000 metri quadrati di annunci, quindi ci vogliono circa 10 giorni per preparare un evento del Mondiale”. Anche perché a fine corsa per motivi contrattuali i loghi e i cartelloni vanno rimossi dal tracciato.

“Il lavoro più impegnativo l’abbiamo fatto a Hockenheim, dove c’è da ricoprire la bottiglia Mobil nella pit-lane. È alta 15 metri, lunga 7 e larga 3. Abbiamo dovuto montare una struttura temporanea senza toccare la bottiglia. E in cima c’era da mettere pure un banner per Santander”.