Gran Premio di Monaco 2011, prove libere

giovedì 26 maggio 2011 · Roundup
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Normalmente non conta niente. Conta tantissimo per una squadra in crisi che ha appena rivoluzionato la struttura tecnica e cerca risposte a Monte-Carlo. Alonso non si illude dopo il miglior tempo del giovedì, anche perché a leggere fra le righe emerge che le stesse gomme sulla Red Bull durano di più. Però ammette: “Sembriamo più competitivi che altrove”.

Aldo Costa, chi? È un nome che a Maranello fa già parte del passato. Dice Alonso: “C’era la necessità di una reazione, sono due stagioni che perdiamo troppi punti nelle prime gare”. Aggiunge Massa: “Non si può dire che sia stata una decisione negativa”.

Pirelli. Primo utilizzo per il pneumatico PZero Red supersoft, il più morbido in assoluto nella gamma progettata per il 2011: “Una delle sue caratteristiche – comunica Pirelli – è il tempo notevolmente breve per entrare in temperatura”. Però dura anche meno: “Dieci giri” secondo Paul Hembery.

Fiamme. Martedì pomeriggio è andato a fuoco un autocarro parcheggiato alla curva di Santa Devota e l’incendio ha danneggiato il manto stradale. In tempo record per le prove libere del giovedì c’era già il nuovo asfalto. Che secondo i piloti però non si è stabilizzato e potrebbe anche sgretolarsi.

Ostruzionismo. Hamilton punta l’indice contro i piloti della Toro Rosso che in Spagna nei doppiaggi l’avrebbero rallentato mentre cercava di chiudere il gap rispetto a Vettel: “A lui l’hanno fatto passare, io sono stato bloccato per un paio di curve. Se continuano così ci vogliono le sanzioni”.

Switch. Doveva toccare ad Alain Prost il ruolo di commissario aggiunto a Monaco. Invece all’ultimo minuto la FIA l’ha sostituito con Allan McNish, ex Toyota e Renault.

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