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Gran Premio di Cina 2011, qualifiche
sabato 16 aprile 2011 · Roundup
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Niente di nuovo sotto il sole. Anzi, niente di nuovo sotto il cielo grigio di Shanghai. Detta il passo ancora Vettel che centra un’altra pole; gli stanno dietro le McLaren, secondo Button e terzo Hamilton; arranca la Ferrari, quinto Alonso e sesto Massa. Niente di nuovo nemmeno nelle interviste perché Alonso ribadisce: “In una settimana non si potevano fare i miracoli”.
Mercedes. Mentre a Schumi si guasta un’altra volta il DRS come a Sepang, Rosberg si piazza in P4. Progressi che Ross Brawn attribuisce al nuovo metodo di lavoro: “Nelle libere anziché iniziare con la macchina scarica abbiamo messo molta benzina. trovare l’assetto è stato più facile, anche quando abbiamo alleggerito il serbatoio”.
Webber. Già ha l’handicap dell’avaria al kers, poi ci si mette anche la squadra che lo lascia su gomme dure in Q1 mentre a Vettel concede le morbide. Webber esce dai giochi e si piazza diciottesimo. Ovviamente si infuria. Horner difende il team: “Tutto faceva pensare che non ci sarebbero stati problemi a fare un tempo sufficiente già dal primo giro anche con le dure”. Che però non andavano in temperatura.
Sorpresa! Impresa della Toro Rosso che arriva in Q1 con entrambe le macchine. Alguersuari settimo: “Potrei correre in difesa e vedere come funzionano le gomme”; Buemi nono: “Siamo molto più competitivi dell’anno scorso”.
Quesitone di look. Button e Hamilton in tuta rossa? Nessun colpo di mercato e nemmeno nostalgia comunista nella terra di Mao: è che gli alfieri della McLaren in qualifica impiegano uniformi speciali che poi vanno all’asta per cause benefiche.
In ospedale. Sta bene Paolo Santarsiero, della Ferrari ma in servizio presso la Sauber al reparto motori. Giovedì era stato ricoverato e operato d’urgenza a Shanghai per emorragia cerebrale. Lo riferisce il sito di Autosprint.