PHOTO CREDIT · Ercole Colombo
Gran Premio di Cina 2011, prove libere
venerdì 15 aprile 2011 · Roundup
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Ancora Red Bull e ancora con Vettel nelle prove libere del Gran Premio di Cina. Resta vicina la McLaren a meno di 2 decimi, prova a rialzare la testa la Mercedes che piazza Rosberg e Schumacher quarto e quinto. Poi Massa con la Ferrari. Pochi giri per Alonso con problemi all’idraulica.
Ferrari. A Shanghai la Scuderia porta un po’ di aggiornamenti nell’aerodinamica, nuovi componenti prodotti all’ultimo minuto e in quantità ridotta. Nelle libere ce li aveva solo Alonso che non completa il programma di valutazione perché si ferma sia nella prima che nella seconda sessione. Sconfortato Pat Fry: “In 3 ore di prove abbiamo avuto più problemi di quanti non ne avessimo avuti in 15 giorni di test invernali”. E in effetti la Ferrari in inverno è stata la squadra che ha girato di più.
Pirelli. Nel comunicato ufficiale di presentazione del week-end, Pirelli affronta il tema della pericolosità dei riccioli di gomma prodotti dalle mescole: “Il degrado più rapido rispetto al passato può portare a strisce di gomma che si depositano sulla pista e variano per dimensioni ma che, in generale, si presentano come trucioli di consistenza morbida con peso tra 10 e 20 grammi”. Pirelli precisa che i detriti di gomma “sono sempre esistiti in Formula 1”. Questi sono anche “più mordibi rispetto a quelli duri e tondi che si vedevano in passato”.
Di qua o di là? Patetico dietrofront di Lewis Hamilton sul futuro alla McLaren. Gli chiedono se esiste un limite alla fedeltà. Lui dice: “Certo che c’è. A fine anno bisogna fare dei bilanci”. Poi ritratta: “La mia lealtà nei confronti di questa squadra è fuori discussione. La McLaren è il mio team da quando ho 6 anni”. Lewis è sotto contratto fino al 2012.
Menu del giorno. Le autorità cinesi hanno messo in guardia le squadre circa il consumo di carne, latte e uova. Oltre alla possibile contaminazione a seguito del disastro alla centrale nucleare di Fukushima, il rischio deriva dalla presenza di clenbuterolo: è uno steroide dichiarato illegale, ma utilizzato diffusamente da parecchie aziende agricole locali per aumentare la massa muscolare degli animali. L’assunzione provoca debolezza e tremori.