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Melbourne, Pirelli passa il primo esame. Con un carico extra di gomme
lunedì 28 marzo 2011 · Dal paddock
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UHanno sorpreso in positivo perché sono durate più del previsto e più di quanto si era visto nei test. Paul Hembery di Pirelli Motorsport rammenta: “In giro dicevano che dovevano esserci 4 o 5 soste, invece le mescole hanno tenuto benissimo”.
Un appunto lo fa Jarno Trulli su Repubblica: “Le gomme ci hanno scioccato. Né migliori né peggiori di quanto ci aspettavamo. Dico solo che erano completamente diverse. Come se le avessero cambiate dopo l’ultimo test a Barcellona. Tutti i risultati di questo week-end, positivi o negativi che siano, si spiegano solo con le gomme”.
Le PZero, a sentire il fornitore, passano il primo esame: “Abbiamo visto strategie diverse – fa notare Hembery – che hanno dato la possibilità alle squadre di pensare alla gestione della corsa in modo più creativo”. Due cambi per la maggior parte dei team su stint di estensione diversa, tre per la Ferrari di Alonso, uno soltanto per Perez che fa addirittura 35 giri con le prime.
Tutto liscio in ambito tecnico, qualche intoppo invece sotto il profilo logistico perché alla vigilia delle prove libere Pirelli aveva scoperto una serie di crepe sul battistrada di 20 pneumatici. Colpa del freddo in fase di trasporto secondo i gommisti. Imperfezioni in fase di montaggio invece secondo la Federazione.
Un problema comunque “puramente estetico – riferisce inautonews.com – senza impatto alcuno su integrità e performance della mescola”.
Sta di fatto che Pirelli alla fine per precauzione ha inviato a Melbourne un carico extra di 54 gomme, per sostituire quelle difettose e garantirsi anche una scorta di sicurezza. E la FIA con un comunicato stampa ha spiegato che la sostituzione era dovuta a cause di forza maggiore “fuori dal controllo del fornitore”.