PHOTO CREDIT · Getty Images
Bahrain, cancellati i test e rinviato il Gran Premio. La Formula 1 parte da Melbourne
lunedì 21 febbraio 2011 · Politica
tempo di lettura: 2 minuti
Il 13 marzo avrebbe aperto il Mondiale 2011 di Formula 1 e invece il Gran Premio del Bahrain è rinviato a data da destinarsi, a seguito dell’ondata di scontri che sta travolgendo il Paese e che non accenna a fermarsi.
Ai test di Barcellona nel retrobox i team si erano visti per fare il punto. La decisione definitiva però l’hanno lasciata a Bernie Ecclestone e alla Federazione, “perché loro – diceva Horner – hanno più informazioni di noi e quindi ci fidiamo”.
Ecclestone a sua volta ha passato la responsabilità alla casa reale del Bahrain che oggi pomeriggio, di comune accordo con il comitato promotore del Gran Premio, ha confermato che in questo momento “le priorità della Nazione” sono altre.
Partita sulla scia delle proteste d’Egitto e Tunica, politicamente la crisi del Bahrain è anche più complessa perché per posizione geografica il regno di Manama è l’occhio dell’America sull’Iran. Sabato 19 nel Regno Unito il Ministero degli Esteri aveva consigliato “a tutti i cittadini britannici di evitare ogni viaggio non indispensabile in Bahrain” raccomandando a chi si trova già sull’isola “di limitare gli spostamenti (…) e i luoghi affollati”.
Ecclestone oggi dice: “Ci spiace che il Bahrain debba rinunciare alla corsa, ma ci auguriamo che possano presto sanare la situazione del Paese”. Cancellata anche l’ultima sessione di test che doveva tenersi dal 3 al 6 marzo: quella verrà recuperata a Barcellona dall’8 al 13.
Diverso invece il discorso per la corsa. L’organizzazione precisa che si tratta di un rinvio e che la gara comunque non è annullata né ceduta ad altra sede. Dice Adam Parr della Williams: “Torneremo in Bahrain appena possibile”. Il problema è che il calendario è fin troppo fitto e non lascia spazio a recuperi. Si parte il 27 marzo, direttamente con l’Australia.