Williams in borsa, la maggioranza resta a Sir Frank. Sauber: “Non capisco”
giovedì 10 febbraio 2011 · Dal paddock
tempo di lettura: 2 minuti
Scatta nei prossimi giorni la quotazione in borsa della Williams. La squadra precisa subito che comunque “Sir Frank Williams resta Team Principal e continua a detenere la maggioranza del pacchetto”. Il team infatti colloca sul mercato solo il 28 percento del capitale, l’equivalente di quasi 300 mila titoli.
La Williams dal 2008 è in crisi di sponsor. E quest’anno per arginare il crollo ripiega sull’ingaggio di Pastor Maldonado che porta in dote le sovvenzioni del governo di Hugo Chávez.
Nel 2009, quando colossi come Ferrari e McLaren cedevano quote a Est, Frank Williams aveva resistito alle avance degli arabi che si erano offerti per comprare parte del pacchetto anche nel suo team. Christian Toto Wolff, che gestisce la Marchsixteen Investments e che alla fine riuscì ad acquistare una quota di minoranza, spiegò che “Frank voleva persone con spirito da competizione, perché è sulla competizione che vive la squadra”.
Oggi la Williams tanta la strada della borsa perché immagina sia “l’opzione migliore” per il futuro. Dice Frank Williams: “Il mio desiderio è che il team sia in buona forma anche quando me ne sarò andato”. Secondo Bank am Bellevue AG, l’istituto di credito che ha studiato e seguirà l’operazione, la Williams attualmente vale fra 250 e 300 milioni di euro.
In Svizzera pure la Sauber sta lavorando a ritmo serrato per la sicurezza finanziaria. Però Peter Sauber esclude che la squadra possa seguire l’esempio della Williams: “Sinceramente non capisco le ragioni di un’offerta pubblica. Non ho niente da aggiungere”.