F-duct, sulla Toro Rosso l’ultima evoluzione: “Un esperimento tecnico”
sabato 4 dicembre 2010 · Tecnica
tempo di lettura: meno di 1 minuto
È stata l’ultima variante sul tema, prima della messa al bando degli f-duct in agenda per l’anno prossimo: l’elemento innovativo nella configurazione del condotto f adottata dalla Toro Rosso è la conformazione della presa d’aria d’alimentazione che interrompe la linea del cofano motore per dirigere il flusso sul profilo principale dell’alettone.
Ad aprile, quando il sistema f-duct prendeva piede nel paddock, Giorgio Ascanelli aveva escluso la possibilità di copiarlo. Oggi da Faenza un portavoce della scuderia precisa a F1WEB: “Non perché non fossimo entusiasti dell’idea. Si trattava di fare l’uso migliore possibile delle risorse in quel momento, in cui ci stavamo concentrando su altri aspetti del pacchetto tecnico”.
Alla fine Toro Rosso ha usato gli f-duct solo nelle prove libere, li ha montati a Monza e Singapore, poi un’altra volta a Yeongam, infine a Yas Island: “Non possiamo esprimere un giudizio sulla validità in gara. Comunque, dal nostro punto di vista è stato un esperimento tecnico interessante”.
Che però non ha impatto sullo sviluppo della macchina del 2011: “Perché l’anno prossimo gli f-duct saranno proibiti. Gli alettoni posteriori a incidenza variabile (quelli approvati dalla FIA e contestati dai piloti, ndr) usano una tecnologia completamente diversa”.
