Ecclestone malmenato per rapina: “Bastava chiedere, consegnavo tutto”
domenica 28 novembre 2010 · Fuori tema
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Se la cava con un occhio nero e una serie di ematomi su tutto il corpo. Mercoledì sera, poco dopo le 10, Bernie Ecclestone sta entrando negli uffici di Formula One Holdings company a Knightsbridge presso Prices Gate con la compagna Fabiana Flosi: “Posteggio – racconta Bernie al Daily Express – e all’improvviso vengo aggredito da quattro ragazzi. Mentre sono a terra sento Fabiana che urla e chiede aiuto”.
Colpito alla testa con pugni e calci, Ecclestone – 80 anni lo scorso ottobre – perde conoscenza: “Quando mi riprendo vedo sangue dappertutto, mi è uscito dalla testa”.
Medicato al West London Hospital viene dimesso poche ore dopo. Giovedì mattina è già a lavoro: “Un’aggressione stupida, non c’era bisogno di picchiarmi. Se me lo avessero chiesto avrei consegnato tutto, hanno strappato gli orecchini a Fabiana, potevano averli in pochi secondi”.
All’inizio s’era parlato di un bottino per un valore complessivo di 200 mila sterline. Ecclestone smentisce: “Non vado mai in giro con tanti soldi in tasca e oggetti di valore. Hanno preso i nostri orologi e qualche gioiello, ma non hanno ottenuto molto”.
Non è la prima volta che Bernie subisce un’aggressione per rapina: cinque anni fa lui e Slavica Radic – da cui ha divorziato nel 2009 – furono derubati a Chelsea. Quando Button è rimasto vittima di un agguato nel week-end del Gran Premio del Brasile, Ecclestone alla BBC aveva commentato: “Episodi di violenza possono succedere anche a Londra”…