PHOTO CREDIT · Red Bull Racing
Abu Dhabi, doppietta Red Bull. A Vettel l’ultima corsa del 2009
domenica 1 novembre 2009 · Gran Premi
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Monte-Carlo è per ricchi, Abu Dhabi è per super ricchi. L’impressione è che sia tutto finto, ogni hotel un ologramma, il Gran Premio una partita alla Play Station. È lo strano effetto dell’architettura di Yas Island. E definirla avveniristica è poco. Uno scenario in cui i fotografi se la spassano e Vettel guida la quarta doppietta Red Bull per l’ultimo successo del campionato.
Non gli cambia la vita, ma gli assicura la piazza d’onore in classifica, alle spalle di Button e davanti a Barrichello: “Il secondo posto in campionato era una priorità. Farcela con una vittoria era il massimo che potessi aspettarmi”.
Hamilton parte in pole, è più leggero, ha il vantaggio del kers a regalargli almeno 2 decimi al giro, eppure non riesce a costruire un buon margine su Vettel.
Spiega Lewis: “Si bloccavano le ruote in continuazione, non riuscivo a guidare. C’era qualcosa che non andava con il freno posteriore destro, me ne sono accorto già dopo un paio di giri”.
Prima della sosta i decimi di vantaggio su Vettel sono 8 appena. Dopo il rifornimento, c’è già la Red Bull in testa. A quel punto, per precauzione, Hamilton si ferma.
E Vettel si tranquillizza “perché Webber era abbastanza indietro”, anche troppo impegnato a controllare Button. L’ultimo duello lo mettono in scena loro nel giro finale, un testa a testa che risveglia gli sceicchi in tribuna vip.