La Formula 1 ha un nuovo re: è Vettel il campione del mondo 2010
domenica 14 novembre 2010 · Gran Premi
tempo di lettura: 2 minuti
Una sola volta in testa al campionato: “La volta che conta di più” e cioè dopo l’ultima bandiera a scacchi. La Formula 1 ha un nuovo re, si chiama Sebastian Vettel. È il campione del mondo più giovane della storia: sembrava fuori portata per chiunque il record di precocità che aveva fissato Hamilton nel 2008. Invece Vettel abbassa il primato di 5 mesi.
Sembrava fuori portata anche il vantaggio di Alonso che arrivava negli Emirati con 8 punti su Webber e 15 su Vettel: “Io però ci ho sempre creduto. Stamattina – dice Seb – quando mi sono svegliato cercavo di non pensare a nient’altro. Sapevo che l’unica cosa che dovevo fare era vincere”.
Vince come l’anno scorso. Ma stavolta vince gara e campionato perché Alonso e Webber se ne tornano a casa con due piazzamenti miseri, settimo e ottavo.
Seb era arrivato a Yas Island pensando ai giochi di squadra. Sul possibile sostegno a Webber diceva: “Sono andato a scuola pure io, in certe situazioni so come comportarmi”.
La porta agli ordini di scuderia, Chris Horner l’aveva aperta: “Ma deve essere una scelta dei piloti”. Adesso lui, come pure Helmut Marko, regge a testa alta il confronto con la stampa di mezzo mondo che a metà campionato chiedeva il sacrificio di Vettel nei confronti di Webber.
Dopo Spa i duelli interni li ha vinti sempre Sebastian: “Sento di dover ringraziare tutti i meccanici, tutti dal primo all’ultimo, non soltanto quelli della mia macchina. È stata una stagione durissima, fisicamente e mentalmente. Adesso mi sembra tutto così strano. Devo dormirci sopra”. Buonanotte.