Yeongam, la Formula 1 a Love Square dentro gli alberghi del sesso
venerdì 22 ottobre 2010 · Fuori tema
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È una Formula 1 che cerca di non farsi mancare niente: le corse di notte, le corse al tramonto, le corse nei porti e le corse nei deserti. Col Gran Premio di Corea arriva anche la prima corsa dentro un cantiere. Yeongam passa in extremis l’esame di Charlie Whiting, però resta un circuito fantasma in mezzo ai ponteggi con l’incognita dell’asfalto.
In un modo o nell’altro in pista si corre. Il problema più che altro è fuori, nelle strutture recettive: “Ma qui intorno – promettono i responsabili – un giorno ci sarà una città immensa”.
Oggi però le possibilità sono due: fare come la Williams, alloggiare a Gwangju che sta a un’ora e mezza di macchina, oppure fermarsi a Mokpo che è il centro abitato più vicino e offre solo un certo tipo di alloggi. Dal blog di Joe Saward:
Ci siamo stabilizzati in un albergo. Forse però motel è il termine più adatto. Ci sono un bel po’ di specchi in tanti posti divertenti.
Si chiama Love Square: è la mecca del sesso, il quartiere a luci rosse di Mokpo, un centinaio di alberghi a ore riciclati per l’esordio della Formula 1, col benestare di Bernie Ecclestone.
Docce a due piazze, condom in omaggio, niente armadi perché non servono, giocattoli erotici nel distributore degli snack, gemiti e urla nel cuore della notte. Girano storielle simpatiche. Una la racconta Flavio Vanetti, l’inviato del Corriere:
La reception sta sotto, la chiave viene passata da un pertugio insospettabile, così la privacy è perfetta. (…) Un collega britannico ha avuto la netta sensazione, rientrando alla sera, di “presenze” che hanno interessato la sua stanza nel periodo di assenza. Gli alieni stavolta non c’entravano.