Yeongam passa l’esame di Whiting: Gran Premio di Corea il 24 ottobre
martedì 12 ottobre 2010 · Politica
tempo di lettura: 2 minuti
È durata due giorni l’ispezione di Charlie Whiting a Yeongam. Korea Auto Valley Operation, che gestisce l’autodromo a South Jeolla, oggi fa sapere che “Whiting ha controllato la pista a piedi, curva per curva”. E alla fine l’ha trovata “soddisfacente”. Semaforo verde dunque al Gran Premio di Corea nel week-end dal 22 al 24 ottobre, terzultimo appuntamento del Mondiale e novità assoluta del calendario 2010.
L’associazione motoristica locale ammette: “La Federazione Internazionale ha giocato un ruolo chiave dall’inizio, ci ha sostenuto e ci ha consigliato. Le siamo grati”.
La Corea fino all’ultimo è rimasta seriamente in bilico, come mai era successo per un tracciato all’esordio. Perché la FIA di norma i nuovi circuiti li verifica 90 giorni prima del debutto e invece a Yeongam l’autorizzazione definitiva arriva a 9 giorni dall’inizio delle prove libere.
L’ispezione di Whiting è saltata tre volte, una a luglio e altre due a settembre. Ufficialmente prorogata per maltempo, poi per festa nazionale. S’è lasciato andare al pessimismo perfino Bernie Ecclestone che nel week-end di Suzuka invece ha fatto in modo che le squadre venissero rassicurate: “In Corea hanno avuto dei problemi, ma nelle ultime settimane hanno fatto cose straordinarie”.
Adesso c’è l’asfalto e ci sono le tribune, però l’autodromo nel complesso resta un cantiere a cielo aperto che a novembre, assolto il primo impegno con la Formula 1 si rimette all’opera per tutte quelle strutture di supporto che il governo ha infilato nel progetto generale presentato l’anno scorso.
“Questa pista – dicono da Seoul – diventerà l’epicentro del motorsport nel nostro Paese”. Loro ci avevano sempre creduto. Il paddock un po’ meno.