Barrichello, 300 Gran Premi e non sentirli. E arrivano le scuse di Schumi per i fatti di Budapest
venerdì 27 agosto 2010 · Amarcord
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Gia’ recordman dal 2008 per numero di presenze in Formula 1, Rubens Barrichello al Gran Premio del Belgio raggiunge cifra tonda e si attesta a quota 300 partecipazioni ufficiali: “E mia moglie – rivela lui – si sta cominciando a preoccupare perche’ pensa che correro’ per sempre”.
La Formula 1 ha archiviato 833 corse. Barrichello ne ha fatte piu’ di un terzo: “E devo dire che e’ abbastanza impressionante. Ne sentiro’ altre di frasi del genere. Mi hanno anche detto che sono quello che ha percorso piu’ volte l’Eau Rouge qui a Spa”.
Emozioni mille, rimpianti zero: “Potreste obiettare che mi manca il Mondiale. E’ vero, ma ogni volta ne ho tratto un insegnamento. E se ancora corro, e’ perche’ penso che un giorno ce la faro’ a vincere il Titolo. Dite pure che sono pazzo, ma avreste mai immaginato un podio con la Honda nel 2008? No, e invece e’ successo (sul bagnato a Silverstone, ndr)”.
C’e’ anche Bernie Ecclestone al party della Williams per Rubens. E per l’occasione si fa vivo pure Michael Schumacher, che via sms cerca il perdono per il contrasto di Budapest: “Scuse accettate – replica Rubens – gli auguro un buon week-end”.
Di Schumi si parla ancora, in merito ai trascorsi di Rubinho a Maranello, 6 anni dal 2000 al 2005, con 9 successi e due palme da vice campione del mondo: “Per quanto ci fosse Michael in squadra, io ho avuto le mie chance per vincere. Venivo da Jordan e Stewart, che non erano abbastanza per andare in testa. Da questo punto di vista, i tempi della Ferrari sono stati grandiosi”.
E oggi, sulla soglia dei 40 anni, quanta voglia ha Rubens? “Anche piu’ di prima. A 18 anni sentivo piu’ dolore alla schiena. Adesso credo che il mio corpo abbia fatto l’abitudine alla macchina. Potrei andare avanti pure io fino a 41 anni (non a caso, l’eta’ a cui Schumi si e’ rimesso a correre, ndr), ma non si sa mai”.