Brawn, colpo gobbo alla Ferrari: sì al kers, no al raddoppio della carica
sabato 19 giugno 2010 · Tecnica
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Della serie: a volte tornano. In Canada è passata la richiesta avanzata da Ferrari e Renault per l’abrogazione dell’accordo con cui la FOTA aveva messo da parte il kers alla fine del 2009. Dalla prossima stagione, in virtù del patto di Montréal, le squadre potranno disporre un’altra volta del recupero dell’energia, ma – esattamente come nel 2009 – l’impiego resterà facoltativo.
Nella mozione promossa da Ferrari e Renault – e discussa già al Gran Premio di Malesia – c’era anche la proposta di raddoppiare la carica, passando da 400 a 800 kJ. La Mercedes invece, su consiglio di Ross Brawn, si è messa di traverso e ha preteso che il ritorno del kers rispettasse le specifiche definite nel 2009. Un colpo gobbo che brucia i progetti preliminari di Ferrari e Magneti Marelli sulle batterie a litio a capacità maggiore.
Nessuna intransigenza, invece, sull’aumento di peso minimo delle monoposto, che da 620 sale a 640 chili e rende più conveniente l’installazione del pacchetto di batterie che nel 2009 comportavano ripartizioni estreme dei pesi.
C’è l’intesa anche sul tetto di spesa: nello sviluppo del kers le squadre investiranno non più di 5 milioni di dollari a stagione – nel 2009 la Ferrari ne spese parecchi di più – e rivenderanno l’impianto ai team minori al prezzo politico di 1 milione di dollari.
“La cosa più importante – spiega Stefano Domenicali – era che i team si accordassero sul peso minimo. E non c’è dubbio che questo favorirà l’uso del kers. Avremmo preferito più energia, ma non c’è stato modo di trovare un’intesa. In ogni modo, questo genere di compromesso è sufficiente per partire e capire se questi sistemi possono funzionare. Noi li useremo”.
Li userà anche la Williams che lascerà il recupero a volano e si convertirà a quello elettrico. Frank Williams precisa che il sistema meccanico sviluppato in collaborazione con Hybrid Power “funziona bene e la Porsche lo sta utilizzando nelle gare di durata”. Ma i sistemi elettrici hanno il vantaggio di essere più compatti: “Adesso abbiamo un serbatoio più grande, per cui questo tipo di kers non è più adatto alle macchine di Formula 1. La nostra vettura sembrerebbe un autobus a due piani come quelli di Londra”.