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Montréal, qualifiche: il trucco della benzina che porta Hamilton in pole
domenica 13 giugno 2010 · Gran Premi
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C’è voluto un giro perfetto di Hamilton per spezzare la successione delle pole targate Red Bull. E c’è voluta pure una piccola furbata della McLaren, uno stratagemma tecnico e tattico che calpesta l’articolo 6.6.2 del regolamento, quello che obbliga le squadre a garantire “un litro di carburante a bordo” per i controlli alla fine di ogni sessione. E Hamilton quel litro non ce l’aveva.
Whitmarsh ammette: “Per non consumare benzina gli abbiamo chiesto di rallentare”. Di più: Hamilton dopo il tornante del casinò ha spento il motore e si è messo a spingere. Prima da solo, poi scortato dai commissari.
Alla McLaren l’episodio è costato 10000 dollari di multa con annessa ammonizione. Per la motivazione, la FIA si rifà all’articolo 15.1 del regolamento sportivo, quello delle “circolari speciali” diramate gara per gara.
È datata 11 giugno la circolare firmata da Charlie Whiting per imporre il tempo massimo di un minuto e 30 per rientrare ai box dopo la bandiera scacchi. Hamilton invece dopo la pole ci ha messo parecchio di più.
Dai giudici – a Montréal per i piloti c’è Emerson Fittipaldi – nessun riferimento alla benzina. Ma alle squadre la faccenda non è andata giù. Felipe Massa l’ha detto senza giri di parole: “Per me uno che rimane a secco andrebbe punito”. Magari squalificato. Italiaracing.net ha fatto due conti, quelli che – probabilmente – hanno fatto anche gli altri team prima di arrabbiarsi:
Prese le dovute informazioni abbiamo appurato che un litro di carburante equivale a 2.3 chili che, secondo i calcoli, varrebbero 2 decimi. Ovvero, il vantaggio acquisito (da Lewis Hamilton) su Mark Webber (in P2).
Forse 2 decimi sono un po’ troppi, ma secondo le squadre il vantaggio c’è. Whitmarsh a 3 ore dal via torna sull’argomento e aggiunge: “Non c’è niente, nelle regole, che obbliga a tornare nel garage dopo le qualifiche se si rompe la macchina o si stacca una ruota. Comunque pensavamo che la regola della benzina fosse prevalente su una circolare della FIA”. Ross Brawn scuote la testa: “Se la sono cavata”. Stavolta.
