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Gran Premio di Monaco: Webber replica Bercellona, è doppietta Red Bull

domenica 16 maggio 2010 · Gran Premi
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Dice bene Webber: “È il momento più importante della mia vita, una vittoria gratificante”. Lui adesso al Mondiale ci crede. A Monaco prende il cronometro a martellate, dopo la pole si porta a casa pure la coppa. Vettel però gli ruba il giro record e gli nega il grand chelem. Giusto per tenerlo sull’attenti, in vista delle prossime corse.

La coppia Red Bull, quella peggio assortita per età, per stile di guida, per carattere, dopo Monaco comanda la classifica in coabitazione: 78 punti, in media 13 ogni gara, che secondo il nuovo sistema di punteggio equivalgono a poco più di un quarto posto. E incredibilmente bastano e avanzano per andare in testa.

Anche perché, nel primo terzo di stagione, un cannibale non c’è stato. Per cui adesso, nello spazio di 8 punti, ci stanno in quattro: Webber, Vettel, Alonso e Button. Fra i Costruttori invece Red Bull già prende il largo a 156. Seguono Ferrari e McLaren a 134 e 129.

Nel caso specifico di Monaco, sul fronte di Maranello pesa l’incidente di Alonso nelle libere. Sul fronte di Woking, l’incuria clamorosa del team che prima del via si dimentica di togliere la protezione del radiatore sinistro sulla macchina di Button. Che ovviamente fa solo due giri e poi rompe il primo motore dell’anno.

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