Ferrari, tutte le novità per il Gran Premio a Barcellona: f-duct e motore ritoccato

giovedì 6 maggio 2010 · Tecnica
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Mentre imperversa la polemica sul codice a barre, la Ferrari atterra al Gran Premio di Spagna con la versione “evo” della F10 piena zeppa di novità. La prima è un f-duct riveduto e corretto: a Shanghai se n’era visto un prototipo a funzionamento passivo, basato in sostanza – come quello della Mercedes – sulla deformazione naturale dei materiali.

Il sistema che debutta a Barcellona invece è controllato direttamente dal pilota e quindi si avvicina alla soluzione base lanciata dalla McLaren in Bahrain e poi ripresa dagli altri team.

La differenza sta nel fatto che – com’era già successo alla Sauberil flusso viene gestito spostando il gomito anziché il ginocchio, perché la bocchetta di controllo dell’aria nell’abitacolo è molto più arretrata rispetto a quella della McLaren.

La Ferrari spiega che il processo di progettazione “ha comportato anche l’utilizzo del simulatore e l’effettuazione di prove al banco prima del debutto in pista”, completato sabato bruciando il primo dei 4 giorni di test aerodinamici concessi a ogni team nell’arco del campionato.

In macchina c’è andato Giancarlo Fisichella sul rettilineo di Vairano. Alonso e Massa invece si sono limitati a scoprire l’aggiornamento del sistema f-duct al simulatore.

L’altra novità del pacchetto è il motore, ritoccato sotto certi aspetti e sotto concessione della FIA. La Ferrari scrive: “Se è vero che tutte le aree della Gestione Sportiva hanno lavorato come sempre al massimo, va dato atto che i motoristi hanno prodotto uno sforzo notevole per analizzare, valutare e risolvere i problemi che hanno segnato le prime gare”.

In Malesia fu un problema al cambio. In Cina invece si è cominciato a parlare di malfunzionamento del sistema pneumatico delle valvole. Nel rispetto del regolamento che congela i motori, prima di modificare i componenti la Ferrari ha dovuto aspettare il via libera da Parigi. Ma col pretesto dell’affidabilità potrebbe anche averne approfittato per risolvere il dramma dei consumi.

Infine, cambia la posizione degli specchietti retrovisori che tornano nella collocazione tradizionale ai lati dell’abitacolo. Ma è una modifica che sono tenuti a mettere in pratica tutti i team, su richiesta della FIA.

La Federazione accoglie in pratica un’istanza presentata in Malesia dalla commissione piloti e dichiara fuorilegge gli specchietti sulle fiancate. De la Rosa aveva detto: “Vibrano troppo e va a finire che si vede pochissimo. Finché una macchina ti sta appiccicata dietro la vedi, ma se ti segue qualcuno a 2 secondi non hai idea di dove si trovi”.

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