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Madonna di Campiglio, comincia il viaggio di Alonso sul Cavallino Rampante

giovedì 14 gennaio 2010 · Dal paddock
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Maglia rossa d’ordinanza, bene in vista il marchio Santander, il Cavallino Rampante e tutti gli altri loghi. Il tempo dei fotomontaggi è finito: con la settimana bianca a Madonna di Campiglio, per Fernando Alonso scatta ufficialmente l’avventura con la Ferrari.

Accreditate 95 testate italiane e internazionali, una miriade di obiettivi a fotografare Fernando che scende dall’elicottero e se ne va su una Fiat 500 col numero 8, quello che avrà pure sul musetto a partire dal 14 marzo.

A Campiglio c’è anche Ducati, che con la rossa di Maranello ha in comune il colore e soprattutto lo sponsor principale. Ducati il suo bolide l’ha già presentato: si chiama Desmosedici GP10, sarà affidata a Casey Stoner e Nicky Hayden. La Ferrari invece rimanda tutti al 28 gennaio.

Alonso assicura che il progetto promette bene: “Siamo sempre in contatto con la fabbrica, ci arrivano ottime notizie, siamo fiduciosi”. Da novembre, Fernando consiglia, domanda, dà input ai tecnici: “Stiamo parlando del mio stile di guida, del volante, del sedile”.

È già entrato nei meccanismi della Ferrari: “Ho avuto subito un buon feeling con tutti. Si sono dimostrati disponibili nei miei confronti, hanno cercato di recepire le mie esigenze e le mie proposte. A colpirmi di più è la passione che si respira a Maranello, in ogni angolo dell’azienda e della città. La leggendaria storia del Cavallino Rampante si rispecchia in ogni cosa. Perché penso che Ferrari sia più di una squadra di Formula 1, per me come per chiunque è un sogno che si realizza”.

Un sogno così grande che Fernando non ha dubbi: “La mia carriera la terminerò qui, alla Ferrari”. Poi magari un giorno a Campiglio gli dedicheranno pure una pista da sci, come fecero con Schumacher.

Alonso, Ferrari,