Toyota non vende. La FIA apre alla Sauber: avrà il motore della Ferrari
venerdì 4 dicembre 2009 · Dal paddock
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La Toyota non vende e non ha più intenzione di farlo. A sussurrarlo ad Autosport è una gola profonda del team: “Abbiamo restituito alla Federazione il nostro posto sulla griglia”. E la Federazione l’ha subito consegnato alla Sauber. In questo modo la Toyota regola i conti con la FIA, ma non quelli con Bernie Ecclestone: “Stiamo discutendo – aggiungono da Tokyo – per trovare una soluzione di cortesia”.
Ma se prima potevano liberarsi di Bernie rivendendo la licenza, adesso non hanno più nemmeno quella. Tramonta insomma il progetto di passare i diritti d’iscrizione a Zoran Stefanovic. Così, senza Toyota e senza un compratore, la Sauber rientra a pieno titolo nel Mondiale e sarà il tredicesimo team del 2010.
La notizia è che in squadra mancherà Mario Theissen, che era tentato dalla dirigenza di Hinwil e che invece resterà legato alle attività sportive della BMW: “Ma lascio il team in buone mani, si chiude un periodo di incertezza e adesso la squadra si può concentrare sulla preparazione della prossima stagione”.
La nomination della FIA attiva la cessione delle strutture secondo quanto ha pianificato Peter Sauber, che ha già un’intesa formale per riallacciare i rapporti con Maranello e ottenere un’altra volta i motori Ferrari: “È stata una delle prime cose che abbiamo messo a posto. Appena la BMW ci ha fatto sapere del ritiro ho parlato con Luca di Montezemolo e ci siamo messi d’accordo subito, senza alcuna forma di burocrazia”.
E con il motore, potrebbe arrivare anche Giancarlo Fisichella: “Abbiamo due posti – aggiunge Sauber – e sono due posti attraenti”.