Fuji, di nuovo Alonso. La scure della Fia su Massa e Hamilton
domenica 12 ottobre 2008 · Gran Premi
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Stavolta senza safety car. A due settimane dalla vittoria di Singapore, Alonso fa sua anche la gara del Fuji: “Lì ci sono state delle circostanze particolari, qui no. Abbiamo vinto su una pista che non faceva per noi, con un ritmo che era inferiore solo a quello della Ferrari”.
La Renault rafforza il quarto posto nel Mondiale, piazza pure Piquet in P4, prende le distanze dalla Toyota e continua a farsi bella agli occhi di Alonso in prospettiva 2009. Briatore assicura che di contratti ne parlerà a fine anno. Ma dice anche che “leggendo tra le righe, la soluzione c’è già”.
E dovrebbe trattarsi di un’estensione limitata alla prossima stagione, perché il desiderio di Fernando rimane quello di tenersi libero per il 2010 nell’eventualità di una chiamata da Maranello.
Intanto Matador sogna di essere lui l’arbitro del campionato: “Possiamo inserirci fra Ferrari e McLaren, rubare punti a una o all’altra”.
Ma al Fuji lo scontro diretto non c’è: si dissolve alla partenza, nel fumo dei bloccaggi fra Hamilton e Raikkonen che ritardano la frenata e si fanno un bel lungo. I commissari se la prendono con Hamilton. Poi pareggiano i conti con un drive-through a Massa che sperona Lewis alla chicane. In direzione gara qualcuno ha la mano pesante.