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Massa, magica Istanbul: pole e vittoria come nel 2006

domenica 26 agosto 2007 · Gran Premi
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È passato un anno e dal risultato di Istanbul non si direbbe. Massa fa pole e vittoria come nel 2006: “Ho corso qui solo tre volte e ho già vinto due gare. Sta diventando un posto speciale”. Sta diventando il suo paese dei balocchi. Del resto, Montezemolo l’aveva ordinato: vincere tutte le corse da qui alla fine. A partire dalla Turchia.

E allora la Ferrari s’è rimboccata le maniche, su una pista nemmeno tra le più facili, che per la rossa diventa il palcoscenico della parata.

Jean Todt è raggiante: “In questo mestiere non bisogna mai mollare la presa, perché le cose possono cambiare molto velocemente. Sapevamo di avere una macchina competitiva. E sapevamo che sarebbe stata più veloce in gara che nelle qualifiche, come del resto accade dall’inizio della stagione”.

Gli altri non mordono: Alonso chiude al terzo posto, è staccato di quasi mezzo minuto; Hamilton è quinto in affanno, con l’anteriore destra sbucciata. Forse per colpa di un cordolo. Forse – ed è più credibile – per via dello stress a cui sottopone costantemente i pneumatici.

Norbert Haug guarda il lato positivo: “La foratura ha impedito a Lewis di andare sul podio, ma i quattro punti che è riuscito a salvare potrebbero rivelarsi fondamentali”. Intanto lo lasciano in testa al mondiale.

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