PHOTO CREDIT · Michael Cereghino

Scatta il regime di monogomma: Bridgestone per tutti con due mescole a gara

mercoledì 14 marzo 2007 · Regolamenti
tempo di lettura: meno di 1 minuto

Nei piani della Fia era previsto per il 2008. Invece il regime di monogomma scatta con un anno di anticipo: l’uscita di Michelin – che perde anche l’appalto sul Mondiale rally – promuove Bridgestone che diventa fornitore unico già nel 2007. Con tutti i vantaggi del caso perché, secondo la Fia, due costruttori in competizione aumentavano rischi e costi.

Bridgestone assicura che le prestazioni sono destinate a mantenersi su alti livelli anche senza il pungolo della battaglia. Cambia piuttosto l’approccio delle squadre, perché fino al 2006 le gomme si studiavano in funzione delle macchine: d’ora in poi, sono le macchine che devono cambiare in funzione della gomma unica.

Anche perché i team sono tenuti a correre con le mescole in versione standard così come arrivano da Tokyo, per cui – a differenza di quello che succedeva fino all’anno scorso – non sono più ammesse richieste specifiche sui compound.

In sostanza, la variabile gomme esce dall’equazione dei Gran Premi. O comunque perde peso e diventa meno significativa.

Una minima incertezza resta, perché su ogni pista la Bridgestone porta due tipi di mescole e in gara ogni pilota deve usarli obbligatoriamente entrambi, nella sequenza che preferisce. E si presume che le performance non siano le stesse nel passaggio da una specifica all’altra.

Bridgestone, Fia, Michelin,